Mi chiamo Lucia, ho 38 anni e nell’agosto 2020 ho iniziato la terapia biologica a bersaglio molecolare con il farmaco Alecensa Alectinib per il trattamento di adenocarcinoma polmonare con gene Alk traslocato e coinvolgimento pleurico stadio IV.

Il quadro oncologico si riassume così: il farmaco può rallentare, arrestare e far regredire la malattia. Non ha cicli, si assume tutti i giorni, mattino e sera, e si spera di prenderlo il più a lungo possibile, il giorno in cui il mio corpo imparerà a difendersi anche da lui la malattia riprenderà a progredire. Quel giorno ci sarà un secondo farmaco.

I primi mesi sono stati i più difficili, come molte terapie oncologiche il farmaco causa stanchezza, condiziona l’intestino e affatica il fegato, tanto che dopo poco più di 3 mesi ho raggiunto valori epatici che mi hanno obbligato ad interrompere e poi ridurre la dose del farmaco.

Esattamente in quel periodo ho conosciuto la Dott.ssa Luongo e ho iniziato il primo ciclo di ossigeno-ozono terapia.

Al termine del primo ciclo di 3 mesi gli esami sono straordinari! I valori epatici sono perfetti consentendomi così di assumere la dose piena del farmaco e soprattutto la PET mostra una regressione dell’80% della malattia! Il coinvolgimento pleurico ha un SUV 2.8 paragonabile ad uno stato infiammatorio!

Non ho dubbi, l’ossigeno-ozono terapia insieme alla terapia integrata sono stati fondamentali fin da questi primi mesi sulla regressione della malattia, sul potenziare il lavoro del farmaco biologico e sul mio benessere psico-fisico generale.

Oggi, a distanza di quasi 3 anni dall’inizio della terapia oncologica i valori epatici sono sempre rimasti stabili e soprattutto sono in costante REMISSIONE di malattia da ormai più di 2 anni! Dallo stadio IV rimangono residui millimetrici non fissanti il tracciante e un ispessimento scissurale esito di talcaggio.

Proprio grazie ai risultati raggiunti, come da tempo speravo, HO SCELTO di ridurre gradualmente il dosaggio del farmaco biologico, con l’auspicio e soprattutto la volontà di raggiungere le condizioni, in futuro, per interromperlo!

Voglio e persevero, continuando con l’ossigeno-ozono terapia, la terapia integrata, la corretta alimentazione, l’attività fisica e non solo. E’ questo il momento per darsi quel qualcosa in più che ci aiuterà nel nostro cambiamento, perché il “prima”, il “prima della malattia” non tornerà più, il domani sarà diverso e se vogliamo sarà anche migliore! Lo si deve VOLERE e il CAMBIAMENTO arriverà, così come rimarrà fondamentale affiancare alle cure oncologiche la terapia dell’AMOR, perché, oltre agli evidenti benefici fisici, mi darà maggiore e costante forza, fiducia, volontà nel credere e raggiungere risultati finora inattesi e rivoluzionari.

Grazie Dott.ssa Luongo, grazie per avermi dato un nuovo punto di vista sulla vita, di oggi e di DOMANI!